Una serie di settimane difficili attendono i viaggiatori. Il mese di marzo vedrà infatti diversi scioperi del settore dei trasporti, che coinvolgerano differenti comparti.
La prima data da ricordare è l'8 marzo, con lo sciopero generale dei lavoratori pubblici e privati. Il trasporto ferroviario, per gli aderenti a Slai-Cobas, protesterà dalla mezzanotte alle 21 (dall'1 alle 24 per gli aderenti Cub trasporti); il trasporto pubblico locale invece seguirà modalità differenti a seconda dei diversi territori. I lavoratrori impiegati nei collegamenti marittimi verso le isole maggiori potresteranno per 24 ore a partire da 1 ora prima della partenza; per i collegamenti sulle isole minori invece lo sciopero prenderà il via all'1 per proseguire fino alle 24. I dipendenti delle autostrade invece protesteranno per tutte le 24 ore.
Per gli aderenti a Adl-Cobas la protesta nel comparto ferroviario proseguirà per 24 ore, ma dalle 21 del 7 marzo alle 21 del giorno seguente; per le austrade dalle 22 del 7 alle 22 dell'8 marzo.
Gli scioperi torneranno il 17 marzo e coinvolgeranno gli addetti all'handling di Flai Trasporti e servizi, che incrocieranno le braccia per tutte le 24 ore. Sempre per l'intera giornata saranno in protesta anche gli addetti alla security di Milano Linate. Per gli aderenti al Cub, lo sciopero di 24 ore riguarderà tutti i lavoratori del comparto aereo, aeroporti e indotto aeroportuale. E ancora, 4 ore di stop (dalle 13 alle 17) per il personale Air Dolomiti aredente a Uilt-Tuil. Quattro ore di protesta (dalle 11 alle 15) anche per il personale aviation service e aviation service assistance, indetto da Ugl-Ta. A incrociare le braccia dalle 13 alle 17 saranno anche i dipendenti Atitech di Roma Fiumicino.