Da un lato gli accordi in corso tra Ita Airways e Lufthansa, dall'altra il passaggio di Air Europa a Iag: in mezzo, Air France, che non vuole restare indietro.
Se tutti i grandi vettori europei stanno ampliando il raggio d'azione con l'acquisizione di quote, la compagnia francese non ha nessuna intenzione di essere da meno. Il suo amministratore delegato, Ben Smith, lo ha messo in chiaro in un'intervista a La Tribune ripresa da preferente.com.
Nell'articolo, il manager fa anche i nomi dei vettori che potrebbero essere nel mirino: si va da Air Caraïbes a French Bee, passando da Corsair e Air Austral. Ovviamente non ci sono riferimenti alle manovre di Lufthansa o Iag, ma di sicuro due operazioni di quella portata non possono aver lasciato indifferente il vettore francese.
Rotta verso le ex colonie
L'obiettivo, per Air France, è ovviamente a quei vettori che operano sulle rotte delle ex colonie, ovvero le tratte più frequentate dai cittadini d'Oltralpe. E su quelle direttrici, al momento, la compagnia francese ha un market share che consente decisi margini di crescita.
Su alcune di queste rotte, ha precisato Smith, volano fino a quattro compagnie: una situazione che ovviamente rischia di esasperare la concorrenza, con una corsa al ribasso dei prezzi che le rende anche meno profittevoli di quanto potenzialmente potrebbero essere.