Il governo russo ha appena stanziato 300 miliardi di rubli affinché Aeroflot possa acquistare gli aerei che aveva noleggiato, con i quali potrebbe volare normalmente senza rischio di embargo. Allo stesso modo è stato approvato uno speciale regolamento che consente all’azienda di modificare in Russia le componenti occidentali dei velivoli. Resta però il dubbio che i russi riescano a produrre queste parti con una sufficiente garanzia di sicurezza.
Intanto nel bel mezzo di una delle più gravi crisi della sua storia, con le sanzioni dell’Occidente che ne pregiudicano fortemente l’operatività, Aeroflot non rinuncia ai festeggiamenti dei suoi primi cento anni di vita. Un anniversario, spiega Preferente, da celebrare con una nuova livrea ad hoc per l’A320, in stile retrò, così come retrò sono le divise dell’equipaggio che opererà su quel velivolo. I voli vintage sono già operativi tra Mosca e San Pietroburgo, o Nizhny Novgorod, Sochi o Vladivostok.