Troncone, Adr: “Per Fiumicino il futuro è di forte crescita”

Mentre gli scali di Amsterdam e Londra Heathrow sono ormai “vicini alla saturazione infrastrutturale” per Fiumicino si prospetta un futuro di “forte crescita”. Lo ha assicurato l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone in occasione dell’apertura di una nuova area di imbarco al Terminal 1.

“Tanti altri aeroporti in Europa vedranno a breve raggiungere dei livelli di saturazione infrastrutturale. Sicuramente quelli della famiglia Lufthansa, ma anche Amsterdam e Londra Heathrow che sono da tempo arrivati a fine corsa”. Destino diverso, invece, per il Leonardo da Vinci, che secondo Troncone, ha oggi tutte le carte in regole per ritagliarsi un ruolo di primo piano nello scacchiere internazionale. “A Roma arriveranno flussi in ingresso da tutte le economie globali, sia quelle mature, che continuano a sorprenderci, ma anche dalle economie emergenti come Cina e India, dove piccoli incrementi al consumo vogliono dire centinaia di migliaia di viaggiatori ”.  

I fattori di crescita
Secondo Troncone sono diversi i fattori che giocano a favore dello scalo: “Oggi abbiamo un hub carrier nazionale (Ita Airways ndr) che sta crescendo rapidamente e che ha dietro l’angolo la combinazione con una realtà più grande” e a questo si aggiunge “una integrazione infrastrutturale e commerciale più intensa sull’intermodalità con Ferrovie dello Stato” e un decennio di rilancio della Capitale “con i grandi appuntamenti che faranno da traino”.

Il progetto con Enac
Sul piatto, poi, un progetto che, ha indicato Troncone, “stiamo affinando con Enac per il raddoppio della capacità aeroportuale da qui al 2046. Non solo avremo un aeroporto più grande, ma che guarda all’innovazione e pienamente riconciliato con l’ambiente”. A. D. A.

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