Manca ancora l’ufficializzazione e soprattutto la data della nuova scadenza, ma appare ormai scontato un nuovo rinvio per l’accordo tra il Governo e Lufthansa per rilevare il 40 per cento di Ita Airways da parte del Gruppo tedesco. Ancora qualche intoppo nella definizione dell’intesa che continua a essere data per scontata, ma che evidentemente necessita ancora di qualche limatura. In aggiunta in questi giorni il titolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti è in Giappone per il G7, impossibilitato quindi a presiedere un’eventuale firma.
Secondo quanto riportato da Repubblica, due sarebbero ancora gli aspetti che necessiterebbero di ulteriori chiarimenti, uno dal fronte tedesco e uno da quello italiano. Nel primo caso si starebbero indagando a fondo i rischi di eventuali cause degli ex dipendenti Alitalia, per le quali Lufthansa non vorrebbe avere alcun onere. Nel secondo dal Governo ci sarebbe pressione perché nell’accordo venga data priorità a Fiumicino rispetto agli scali milanesi.
Nell’attesa, ieri si è tenuto il cda che ha ratificato il Bilancio 2022 di Ita e che avrebbe dovuto varare anche la nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Passo però rinviato nell’attesa della definizione dell’accordo.