“Finalmente luce fu. L'accordo tra Ita e Lufthansa era ormai necessario per una compagnia di bandiera che non esisteva più e con i conti in rosso da decenni sostenuti dagli italiani”. E’ una promozione a pieni voti quella del presidente di Assoviaggi Gianni Rebecchi, per il quale ora ci sono grandi aspettative sulle opportunità che potrebbero aprirsi.
“Oggi torniamo ad avere delle prospettive – prosegue il presidente -, sia in Italia dove il mercato nazionale è dominato dalle low cost, sia sul lato internazionale con la possibilità di collegare il nostro Paese con hub di livello mondiale e aprire così l'Italia a nuove rotte e collegamenti”.
Per Rebecchi il nuovo corso consentirà a Ita di avere maggiore stabilità insieme a un profilo pienamente europeo “e un importante piano industriale che prevede crescita della flotta, dipendenti e finalmente degli utili di esercizio – conclude -. Si apre quindi un'epoca importante per lo sviluppo dell'incoming e dell'outgoing, con una auspicata ricostituzione dei voli nazionali e l'aumento delle connessioni internazionali. È sicuramente uno step di crescita per la nostra compagnia".