Ryanair e distribuzione:le agenzie alzano il tiro

Nessuna delle due parti è disposta a cedere di un millimetro. E la battaglia continua colpo su colpo. Lo scontro tra agenzie di viaggi e Ryanair entra nel vivo, complice un predominio low cost sul mercato italiano ormai certificato e sottoscritto dalle cifre ufficiali.

In Spagna, la terra che ha 'accesso la miccia' dello scontro diretto tra i dettaglianti e la low cost per antonomasia, l'aerolinea di Michael O'Leary ha segnato un punto a proprio favore: il Tribunale ha infatti respinto la richiesta di procedere penalmente contro il vettore intentata dall'Acave, l'associazione catalana delle agenzie di viaggi, a proposito di alcune dichiarazioni di Ryanair proprio nei confronti dell'intermediazione.

Ma in Italia la battaglia è ancora aperta e riguarda nello specifico la possibilità per le agenzie di viaggi di vendere i biglietti della low cost. Questione non di secondaria importanza, vista la quota di mercato conquistata dal vettore.

Le autorità
L'ultimo passaggio della diatriba è rappresentato dal dossier presentato da Aiav all'Antitrust italiano. Obiettivo dell'associazione di categoria è fare in modo che l'Autorità apra un'istruttoria nei confronti del vettore. E fa leva principalmente su prezzi e condizioni contrattuali.

Ma anche Fto, nel frattempo, si sta muovendo a livello istituzionale, con un corposo dossier che riguarda i rapporti del mercato con le low cost. A raccogliere le riflessioni del presidente Fto è Daniele D’Amato, assessore al Turismo della Regione Abruzzo e coordinatore della commissione Politiche del Turismo della Conferenza delle Regioni e Province autonome, che ha manifestato l’intenzione di farsi promotore come commissione di una riflessione sull’argomento, anche con il Ministero del Turismo e la commissione Trasporti della Conferenza.

La battaglia sulle low cost potrebbe essere solo all'inizio.

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