Italo guarda all’America per compensare la contrazione del mercato asiatico registrata dopo la pandemia. Una delle eredità del Covid è infatti una minore presenza dei passeggeri giapponesi e cinesi a bordo dei treni del vettore, ma ora una nuova opportunità si apre grazie a una partnership con altri due big name dell'industria dei viaggi italiana: Going e Ita Airways.
“Il primo agosto debutterà Going To Italy in America, una proposta luxury che avvicinerà clienti di alta fascia dagli Usa”, ha spiegato nel corso della presentazione dell’orario estivo che si è svolta ieri a Milano Marco De Angelis, direttore vendite di Italo.
“Going porterà i clienti dagli Usa con voli Ita Airways. Una volta in Italia potranno viaggiare a bordo di Italo e dormire nelle strutture Starhotels. Sarà un’esperienza di alto livello”, anticipa De Angelis.
Un target alto, quello che intercetteranno i pacchetti di Going, con cui il vettore ferroviario spera di recuperare terreno sul mercato internazionale, dopo che la flessione della domanda asiatica ha indebolito alcune tratte, in primis la Firenze-Venezia, prima della pandemia gettonatissima dai turisti giapponesi e cinesi.