Ecco perché il crollo di un ponte mette in crisi la produzione del B737 Max

Spunta un altro problema nella produzione del Boeing 737Max, ma questa volta non c’entrano le certificazioni o i ritardi nelle forniture di singole parti, ma il crollo di un ponte della ferrovia in un piccolo territorio del Kansas.

Da questo ponte passavano infatti i convogli provenienti da Wichita a bordo dei quali, periodicamente, venivano trasportato le fusoliere degli aerei e, in particolare, del B737 prodotte dalla Spirit aeroSystem.

Per ripristinare il passaggio adesso serviranno settimane se non mesi, con un effetto a catena sulla produzione dell’aereo più richiesto del mercato. Per questo periodo intermedio si cercherà di ovviare con mezzi di fortuna, ma inevitabilmente con tempi molto più lunghi.

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