Cominciano a diventare evidenti gli effetti della giornata di sciopero che sta coinvolgendo i lavoratori del comparto ferroviario. Se fino a un’ora fa il traffico sembrava mantenersi abbastanza regolare, ora iniziano a comparire ritardi di più di un’ora su molti treni nelle principali stazioni italiane.
A Milano Centrale circa il 50% dei treni in partenza e in arrivo risulta cancellato o con ritardi superiori a un’ora. In particolare sono i treni a lunga percorrenza quelli più colpiti dallo sciopero, con le tratte verso Reggio Calabria, Taranto e Napoli quelle in condizioni peggiori.
Medesimo quadro alla stazione di Roma Termini, dove i ritardi superano tutti gli 80-90 minuti, e situazione altrettanto complicata alla stazione di Bologna Centrale, snodo della circolazione nazionale, dove si accumulano ritardi e cancellazioni.
Lo sciopero finirà alle ore 15, dopo che il tavolo di trattativa aperto ieri dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha visto un irrigidirsi della posizioni e quindi la precettazione dei lavoratori.