La stagione estiva in Sardegna probabilmente non sarà come quella che ci si sarebbe aspettati. A meno di evoluzioni last minute nel mese di agosto, in base alla legge della domanda e dell’offerta, l’andamento attuale dei prezzi dei mezzi di trasporto da e per l’isola indica un calo delle prenotazioni e quindi dei prezzi.
Calo evidente, almeno rispetto alle previsioni della vigilia, che gli armatori hanno dovuto incassare. Come riporta La Repubblica, simulando una partenza in nave per la Sardegna, i prezzi si sono notevolmente ridotti rispetto a inizio stagione. Ma non sono calati solo i biglietti delle navi, si sono ridotti anche i prezzi dei trasporti aerei e degli alberghi, anche se ovviamente con un trend a macchia di leopardo.
“Le ipotesi tariffarie dell’isola vengono decise tra ottobre e novembre; tutto è stato fatto sulla scorta del buon andamento registrato nella stagione appena terminata. A quel punto, gli albergatori hanno scommesso sulla tenuta del prezzo e sul fatto che il mercato potesse digerire quel tipo di tariffe” commenta Stefano Visconti, presidente della Camera di commercio di Sassari.
Il calo più evidente secondo l’indagine di La Repubblica riguarderebbe i biglietti dei trasporti marittimi, per tutte le maggiori compagnie. Ad esempio sulla rotta Civitavecchia-Olbia, ma anche su altre tratte come Livorno-Olbia, Genova-Porto Torres o Civitavecchia-Porto Torres. Il calo sul fronte dei voli non è evidente come quello delle navi ma è comunque notevole. Risparmi contenuti, ma prezzi comunque bassi, all’incirca dimezzati rispetto a quanto proposto in giugno.