Il traffico in Valle d’Aosta è in tilt dal pomeriggio di ieri a causa di un ingorgo formatosi all’ingresso del tunnel del Monte Bianco.
Questa è la conseguenza della frana precipitata due giorni fa in territorio francese, che ha costretto alla chiusura della galleria del Frejus ai camion oltre che all’interruzione dei collegamenti ferroviari tra Italia e Francia.
Tutti i mezzi possono transitare solo dal tunnel del Monte Bianco: il flusso di traffico si è dunque riversato in Valle d’Aosta intasando la viabilità.
Come riporta il Corriere della Sera, Autostrade per l’Italia avvertiva ieri che l’attesa per passare in Francia, a Courmayeur, era di circa tre ore, scese a due in serata. Una lunga colonna di Tir si è formata lungo la A5. Le auto dirette verso il confine con la Francia sono state fatte uscire a Chatillon - a oltre 60 chilometri dal tunnel - e immesse sulla statale.
La situazione era identica anche sul versante francese: l’attesa per attraversare il tunnel è di un’ora e 45 minuti. La società che gestisce le autostrade francesi consiglia a chi deve raggiungere l’Italia di passare dal valico di Ventimiglia.
Il tunnel del Monte Bianco dovrebbe chiudere a partire dal 4 settembre per lavori di manutenzione e rimanere tale fino a metà dicembre. Ma se il traforo del Fréjus non dovesse riaprire ai mezzi pesanti entro lunedì prossimo è “un’ipotesi sul tavolo” il rinvio della chiusura del Bianco. Lo riferisce a Presse la segretaria generale della prefettura della Savoia Laurence Tur.