I soci di Italo sono stati remunerati a fine luglio con un’altra maxi-cedola per circa 200 milioni di euro che, come spiega Il Sole 24 Ore, sommata a quella dello scorso aprile porta il totale a ben 350 milioni di euro di dividendi corrisposti.
Una situazione che il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale Roberto Napoleoni non esitano a definire “indecorosa”.
"Mentre ai soci di Italo-Ntv vengono assegnati dividendi da capogiro - sottolineano -, alle lavoratrici e ai lavoratori della società viene negato un salario adeguato attraverso un contratto che la Uiltrasporti si è rifiutata di sottoscrivere perché fortemente inadeguato rispetto al pieno recupero del potere d'acquisto perso".
Proprio per questo il sindacato ha confermato che continuerà la sua battaglia per un salario equo e condizioni di lavoro migliori “a partire dal prossimo sciopero di 24 ore, confermato per domenica 17 e lunedì 18 settembre".