Incidente di Brandizzo: ombre sul ‘nulla osta’ ai lavori, si ipotizza il ‘dolo eventuale’

La Procura di Ivrea ipotizza il ‘dolo eventuale’ per i reati relativi all’incidente ferroviario di Brandizzo. Secondo quanto dichiarato questa mattina ai giornalisti dalla procuratrice Gabriella Viglione, sarebbero emerse violazioni importanti delle procedure di sicurezza e “i meccanismi di garanzia non erano sufficienti per un intervento sui binari così delicato”.

In particolare, riporta torino.corriere.it, ci sarebbero stati errori gravi nella procedura di comunicazione dell’eventuale ‘nulla osta’ ai lavori, che ha determinato la presenza degli operai sui binari, nonostante i treni fossero ancora in circolazione.

Solo ieri in una nota Rfi precisava che i lavori di manutenzione “si eseguono come previsto in assenza di circolazione dei treni” e che il cantiere può essere attivato, quindi, “soltanto dopo che il responsabile della squadra operativa del cantiere, in questo caso dell’impresa, ha ricevuto il nulla osta formale ad operare, in esito all’interruzione concessa, da parte del personale abilitato di Rfi”.

Il fascicolo rimane contro ignoti, ma a breve potrebbero arrivare le prime iscrizioni nel registro degli indagati.

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