Il completamento dell’ingresso di Lufthansa in Ita Airways con il 41 per cento delle quote farà da apripista al passaggio del vettore italiano in Star Alliance, ma potrebbe segnare anche l’avvio dell’ingresso nell’alleanza transantlantica con United e Air Canada oltre al colosso tedesco, aprendo nuove prospettive sulle rotte a lungo raggio, uno dei focus del piano industriale di Ita.
Sull’argomento si è soffermato anche Mark Galardo, vicepresidente esecutivo di ricavi e pianificazione delle rotte di Air Canada, nel corso della sua tappa italiana per presentare la programmazione per l’estate 2024 del vettore, che prevederà un deciso incremento dell’offerta sulla Penisola.
E proprio il Canada potrebbe essere uno dei focus di Ita per il futuro, anche se sarà necessario attendere i dovuti passaggi: “Aderendo alla joint venture transatlantica Ita godrà di maggiori benefici e flessibilità” ha detto Galardo in un’intervista pubblicata dal Corriere della Sera. Quanto però ad eventuali voli diretti Ita sul Canada ha evidenziato come sia “prematuro. Non possiamo parlare con Ita su queste cose fino a quando non ci sarà l’ok della Commissione europea. Dopo il via libera apriremo chiaramente una fase di conversazione”.
Resta comunque il fatto delle prospettive: “È una grande opportunità per Ita Airways, così come per l’Italia e anche per Lufthansa. Ita può contare su un grande protagonista e può godere dei benefici di una joint venture transatlantica come la nostra”, ha concluso il manager.