Arriva uno stop al progetto di fusione degli aeroporti di Olbia e Alghero, che doveva diventare operativa fra due settimane con la nascita della Nord Sardegna aeroporti. Il tribunale di Cagliari, sezione specializzata per le imprese, ha sospeso gli effetti della delibera di approvazione del progetto di fusione e deciderà nel merito nel gennaio del 2024.
La decisione del tribunale riguarda la prima fase del progetto avviato a marzo scorso quando i consigli di amministrazione di Geasar e Sogeaal, le aziende che si occupano della gestione degli scali Costa Smeralda di Olbia e Riviera del Corallo di Alghero, hanno dato il via libera alla nascita della nuova società. L’operazione, condotta dal socio di maggioranza di entrambi gli aeroporti, la F2i Ligantia, prevede un assetto azionario con F2i che avrà il 79,25% delle quote mentre il resto sarà diviso tra gli azionisti pubblici. Una decisione contestata dalla Regione, e anche da altri soggetti, contro cui l’amministrazione pubblica ha deciso di seguire la via giudiziaria.
Secondo la Regione, infatti, nel progetto di fusione non viene assicurato un peso adeguato nella partecipazione azionaria al settore pubblico.