Dopo un lungo periodo di inattività dovuto alla pandemia, Air China ha spiccato nuovamente il volo. Una riapertura graduale iniziata già nel 2022 per il vettore, presente alla prossima edizione di TTG Travel Experience a Rimini, con il collegamento Roma-Hangzhou e proseguita, nel marzo scorso, con l’introduzione del giornaliero Roma-Pechino.
In pochi mesi, dunque, il vettore non soltanto ha ripristinato tutte le destinazioni attive nel 2019, compresi gli operativi da Milano in direzione Pechino e Shanghai, ma ha anche aggiunto la nuova tratta Milano Malpensa-Wenzhou, rilevante soprattutto per il traffico etnico.
Una ripresa indubbiamente veloce quella di Air China che si dimostra pronta a rispondere a una domanda che sempre di più chiede di tornare a viaggiare verso Oriente. La compagnia, in un breve lasso di tempo, è passata dalle 23 frequenze settimanali ai 28 voli dello scorso giugno, cifre che aumentano se si considerano le combinazioni con Lufthansa frutto della joint venture.
Oggi la compagnia di bandiera cinese si propone sul mercato italiano con un'offerta di oltre 8mila posti settimanali disponibili da quattro importanti scali in Cina, con comode connessioni grazie ai voli interni parte di un network di circa 400 rotte domestiche e 90 internazionali, rendendo raggiungibile la maggior parte dei Paesi dell’Est Asiatico e dell’Oceania. G. G.