Ryanair, vittoria in Spagna nei tribunali: il riconoscimento facciale è legittimo

Ryanair in Spagna potrà continuare a chiedere il processo di verifica ai viaggiatori che acquistano biglietti tramite rivenditori. A decretarlo è stato il Tribunale cui aveva fatto ricorso la Ota Kiwi, chiedendo di eliminare la procedura che comporta il riconoscimento facciale del cliente al momento del check-in online al costo di 60 centesimi a passeggero, come riporta preferente.com.

Si chiude così a favore della low cost una delle tante querelle che stanno contrapponendo il vettore e le agenzie di viaggi. Una di queste è appunto quella riguardante il riconoscimento imoposto dalla compagnia ai clienti che acquistano biglietti tramite canali che non siano il sito web di Ryanair stessa.

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