APG World Connect,l’aviazione mondiale si confronta sull’intermodalità

“Il trasporto aereo conta oggi più che mai”. La presa di posizione in apertura della 14a edizione di APG World Connect da parte di Sandrine de Saint-Sauveur e Richard Burgess, rispettivamente president&ceo Apg Inc e presidente APG Network, risponde da Montecarlo alla sfida ecologista con un nuovo approccio vincente: l’intermodalità.

“Abbiamo bisogno di superare l’idea classica di competitività fra differenti settori del trasporto - ha osservato nella conferenza d’apertura al Fairmont hotel Pierre-Hugues Schimt, cco Vinci Airports - e moltiplicare le possibilità di connessione dagli aeroporti alle città o ai territori, lavorando unitamente a una sempre maggior personalizzazione dei servizi”.

“La digitalizzazione ha contribuito a portare il tema dell’intermodalità dalle strategie del cargo a quelle del trasporto passeggeri - ha evidenziato Tewolde Gebamariam, senior strategic advisor Delta Airlines - ma implica un ripensamento degli spazi aeroportuali e urbani, che vanno avvicinati e integrati”.

Il futuro è flessibile
“Il futuro del settore aereo va verso un concetto di fully flexible mobility - ha aggiunto Florian Von Klier, executive director global innovation&solutions Sixt Rent A Car - per questo dovremo lavorare alla creazione di un’unica piattaforma che integri tutte le singole piattaforme dei trasporti esistenti”.

“Gli aeroporti di Singapore o di Seoul sono oggi fra i migliori esempi di esperienze di trasporto seamless - ha dichiarato Yannik Assouad, vp Thales Avionics - ma in Europa l’ampio impiego dalla biometria al servizio della tecnologia token deve fare i conti con una maggior tutela della privacy. Il punto di equilibrio fra sviluppo e tutela sarà dunque un rafforzamento della cybersecurity”.

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