A ribadire che il futuro di Finnair si gioca sulle rotte asiatiche è stato, questa mattina, durante un incontro a Milano, il senior vice president corporate communications Christer Haglund. "Le rotte asiatiche contano per il 37% del nostro fatturato totale per quanto rigiarda i voli diretti e per il 50% per quelli indiretti. Nel 2001 eravamo soltanto al 10%. Inoltre, abbiamo raggiunto un ottimo mix tra clientela siatica ed europea". Tre le rotte giapponesi e cinesi operate da Finnair, più una su Hong Kong, una su Bangkok e due sull'India, tra cui la novità Mumbai; "nel giugno 2008 - spiega Haglund - aggiungeremo anche cinque voli settimanali su Seoul " - segue -