Aerei a terra per Armavia. Il vettore armeno, che opera in Italia sugli scali di Milano Malpensa, Venezia e Roma Fiumicino i collegamenti verso Yerevan, ha cessato le operazioni per bancarotta.
"L'aviazione - si legge in un comunicato diffuso dalla linea aerea e ripreso da diverse fonti di stampa - è un settore nel quale non si dovrebbe essere soddisfatti di ciò che è già stato raggiunto". Negli ultimi tre anni il proprietario di Armavia, Mikhail Bagdasarov aveva investito denaro da altri settori nel vettore aereo, "ma oggi la situazione non lascia spazio per lavorare in questo modo - prosegue ancora il documento -. È per questo che abbiamo deciso di fermare i voli ed avviare la procedura di bancarotta".
La compagnia aerea era stata fondata nel 1996 e nel 2011 era stato il primo cliente di lancio del Superjet Sukhoi 100. La flotta del vettore include due Airbus A320, tre Bombardier Crj200Lr e tre Boeing 737-500s.