Outlet risorsa per il futuro

Un fenomeno in crescita e in grado di movimentare ampie quote di turisti internazionali. La tendenza outlet, in Italia, ha portato il nostro Paese ad essere il secondo in Europa per spazi dedicati a questa forma di distribuzione. Un'avventura nata dieci anni fa, con il primo centro a Serravalle Scrivia, in provincia di Alessandria, e che non accenna a fermarsi. Nel 2010 ha aperto i battenti un altro complesso a Marcianise, vicino a Caserta e alla sua reggia, e le previsioni per i prossimi tre anni rilasciate dal Factory Outlets'Advisory Committee parlano di 7 nuovi centri, di cui quattro nelle regioni meridionali.

Un successo in grado di attrarre anche i turisti internazionali che ritrovano, in questi centri, un'offerta ampia, disponibile e a prezzi convenienti, unita alla vicinanza con le grandi città, meta degli itinerari turistici internazionali. Non a caso, infatti, la maggior parte degli outlet della Penisola sono posizionati strategicamente al crocevia di importanti snodi autostradali e ferroviari (è il caso di quello di Serravalle, che nel 2009 ha totalizzato 4,2 milioni di visitatori) o nelle vicinanze delle grandi città d'arte, come Firenze, Venezia o Roma.

Secondo i dati del Foc sono attualmente 20 gli outlet sparsi per l'Italia: un totale di 522mila metri quadrati per quasi 50 milioni di visitatori nel 2009, con una crescita media del 10 per cento che si accompagna all'incremento del fatturato, che oscilla tra il 10 e il 15 per cento.

Per la maggior parte gli outlet sono presenti nelle regioni dell'Italia settentrionale, ma i prossimi tre anni vedranno un'aumento del peso di questa particolare forma distributiva soprattutto nelle regioni del Sud, in particolare Sicilia e Campania.

Pubblicato il 06/12/2010

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