Una ota tutta italiana: "Vogliamo diventare il punto di riferimento per i viaggi undertourism in Italia". Parola di Giampiero Campajola (nella foto), a.d. di ViaggItalia, start up incubata nell'area di ricerca Trieste Science Park di cui Click it sarà la vetrina online.
Il portale b2b2c
Il portale, che sarà online al più tardi entro gennaio 2021, sarà inizialmente b2c per poi evolvere a carattere anche b2b2c. L'idea è costruire e rendere vendibile un prodotto legato ai territori meno noti, coinvolgendo strutture ricettive tradizionali, extra alberghiero, dmc, apt, adv e to incoming che soffrono di carenza nella promozione dell'offerta.
Per questo motivo, oltre alle sei linee di prodotto specifiche (città d'arte, natura, sport, famiglia, benessere e gastronomia) ci sarà la possibilità di costruire il proprio pacchetto usando il dynamic packaging.
Il business plan
Il business plan quinquennale prevede il pareggio entro il terzo anno di attività e dedcia il 60 per cento del budget ad attività di web marketing: "Stimiamo di avere i primi ricavi a metà del 2021 e di non essere più in perdita entro il 2023".
Alle spalle di Click it c'è una compagine variegata di soci provenienti non solo dal mondo del turismo ma anche da web marketing e finanza: "Il portale per ora sarà in italiano, inglese e tedesco, successivamente lo tradurremo anche in spagnolo e in francese".