È un'estate "senza infamia e senza lode" quella che si sta lasciando alle spalle la Città Eterna. A sostenerlo il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli (nella foto) in un'intervista a Repubblica.
Nonostante la Capitale abbia registrato un più 2% di visitatori, "da noi - sottolinea - i numeri sono stazionari" e la città "è sotto assedio dell'emergenza e nell'era dei social, con gli utenti che mandano in giro foto e video, la promozione non può che essere negativa".
Il rappresentante degli albergatori spiega poi che Roma "avrebbe le potenzialità per crescere il doppio, è un brand internazionale e ha il vantaggio, triste, rispetto ad altre città europee come Barcellona o Parigi, di non essere stata colpita da attentati terroristici2.
Un trend non proprio confortante su cui potrebbe però influire, secondo Roscioli, l'entrata in vigore della legge sugli affitti brevi, che "dovrebbe migliorare la qualità del turismo e regolare l'attuale giungla dei b&b".
Amina D'Addario