Un grande albergo diffuso di lusso che, al posto delle camere, propone ai suoi ospiti appartamenti di design. Si può definire con queste parole Sweet Inn, la startup franco-israeliana che, lo scorso anno, è approdata sul nostro mercato.
Un mercato che Sweet Inn intende scalare in modo molto rapido, come spiega il suo nuovo country manager per l’Italia, Federico Oneto: “A Roma - racconta - siamo sbarcati nel 2016 e ora abbiamo già oltre 30 appartamenti, mentre la new entry di quest’anno è Milano”.
"Gli appartamenti sono nostri"
Ma di soluzioni abitative Sweet Inn ne propone, sul suo sito, oltre 250 “con una grossa differenza rispetto ai nostri competitor - precisa Oneto -: le nostre, infatti, sono case affittate da noi tutto l’anno, sono nostre e noi personalmente ne curiamo l’arredo e il design”. Una garanzia per i clienti del portale, che in questo modo saranno sempre sicuri di trovare uno standard di servizi unico per tutti gli appartamenti proposti.
“Allo stato attuale - aggiunge Oneto - le nostre case sono a Bruxelles, Barcellona, Lisbona, Parigi, Tel Aviv e Gerusalemme, oltre ovviamente a Roma e Milano. In quest’ultima abbiamo messo online il primo appartamento il 24 ottobre e il 25 era già prenotato da una famiglia francese”.
I servizi
I clienti sono seguiti passo a passo, dal momento in cui prenotano fino a tutto il soggiorno: “Abbiamo un concierge a disposizione 24 ore su 24 - spiega Oneto - e siamo in grado di soddisfare ogni richiesta: dal consiglio sul ristorante al trasferimento in taxi all’aeroporto, dalla necessità di avere uno chef a domicilio a quella di fare escursioni particolari in città”.
Nel 2016 Sweet Inn ha registrato 10 milioni di fatturato “ma quest’anno - anticipa il country manager - l’obiettivo è addirittura di triplicarlo, grazie anche al tris di novità: oltre a Milano, infatti, a breve apriremo Madrid e Londra”.