Tre aperture nel giro di pochi mesi e l’obiettivo di arrivare a 15 hotel in tutto il mondo. È questo il piano del colosso del lusso Bulgari, che nei giorni scorsi ha debuttato in Cina con l’inaugurazione del Bulgari Hotel Beijing.
Una new entry a cui farà seguito a breve, per l’esattezza il prossimo 7 dicembre, il Beach Resort di Dubai e, nel primo trimestre del 2018, una seconda struttura in Cina, a Shanghai. “Cerchiamo solo location di lusso – ha dichiarato il ceo Jean-Christophe Babin ad Affari & Finanza di Repubblica -. Ci vuole tempo, bisogna cercare. A Pechino abbiamo fatto centro mentre a Dubai abbiamo creato un’isola apposta”.
Una filosofia che spiega anche come mai dal debutto del 2004 a Milano siano stato poi solo due le altre aperture in 13 anni (Londra e Bali): “Abbiamo avuto tempo di accumulare esperienze e ci siamo migliorati”, ha spiegato ancora il ceo. Prossima tappa certa dopo Shanghai sarà quella di Mosca nel 2020, per poi approdare negli Stati Unit, in Australia e ancora in Europa. Ma il grande sogno di Babin resta uno: le Maldive.