Una vittoria tutta italiana: l'apertura a Milano del nuovo Savona 18 Suites, new entry nel portfolio di Blu Hotels, è stata rapida ma combattuta. Da tempo la catena alberghiera cercava l'occasione giusta per aprire nel capoluogo meneghino e "quando l'abbiamo trovata abbiamo dovuto combattere", spiega il presidente Nicola Risatti (nella foto).
La struttura di via Savona, infatti, è una vecchia casa di ringhiera di proprietà di una famiglia fiorentina: vista la posizione, nel distretto del design a due passi da via Tortona, la location faceva gola a molti. "Si erano fatti avanti anche grossi gruppi e siamo orgogliosi di aver vinto noi". Merito, commenta il manager, "dell'affidabilità della nostra azienda, giunta ormai alla terza generazione di famiglia. E del progetto che abbiamo presentato".
Ristrutturato dall'architetto Aldo Cibic conservando l'edificio storico e la corte milanese, con un investimento di 5,9 milioni da parte della proprietà (e di un mln da parte di Blu Hotels), Savona 18 Suites offre 43 camere con spazi suddivisi tra zona letto e zona lavoro, una meeting room da 30 posti massimo e un caffè aperto a tutti, oltre a complementi di arredo che i clienti possono acquistare. O. D.