Villa Medici, Firenze. Inizia e continua qui la storia di Sina Hotels. Dal passato aristocratico e glamour a un futuro cool e internazionale in soli nove mesi, giusto il tempo di trasformarsi completamente e rilanciarsi con il marchio Autograph Collection.
Anche questa scelta sa di nuovo, di diverso rispetto a prima. Entrare a far parte di questo brand è stato un passo importante, ma fatto con grande sicurezza da parte della proprietà. "Bisogna capire bene quali sono le reali tendenze del mercato, soltanto così non sbagli - dice Bernabò Bocca, presidente di Sina Hotels -. Per la ristrutturazione stessa ci siamo affidati allo studio progettista di Autograph, che ci ha aiutato a comprendere il gusto del cliente internazionale, e i risultati sono ottimi sotto ogni profilo".
Il restyling dell'hotel
La ristrutturazione del landmark alberghiero fiorentino ha interessato l'intero complesso, nel rispetto del fascino e della storia del palazzo stesso. Le 100 camere e suite sono suddivise in stili classico e moderno.
All'ultimo piano sei deluxe room con vista panoramica e una Penthouse Suite con jacuzzi in terrazza, ma, soprattutto, la storica Royal Suite, con un salone vincolato dalle Belle Arti. Al piano terra la hall, la galleria e il lounge bar sono arricchiti da pezzi di modernariato e opere fotografiche create ad hoc dall'artista Marco Lanza. Restaurati e ulteriormente abbelliti anche il giardino e la piscina, "un plus importante per un hotel in centro città, specialmente d'estate", sottolinea Bocca. A questo si aggiungono il centro benessere e la fitness room.
Il restyling del Villa Medici ha contemplato anche una più accentuata valorizzazione dell'aspetto gastronomico, con l'apertura del nuovo ristorante dello chef Daniele Pescatore. "La ristorazione sta diventando un grande valore aggiunto per gli alberghi - afferma il presidente di Sina Hotels -. Finalmente ci sono investimenti su questo fronte in tutta Italia".