Da Marriott 500 milioni di dollari per il restyling degli hotel Sheraton

“La rivisitazione del brand è una priorità per la nostra azienda da due anni”. Arne Sorenson, ceo di Marriott International, sintetizza così i progetti del Gruppo per il brand Sheraton Hotels and Resorts, acquisito nel 2016.

Con i suoi 444 alberghi in 72 Paesi, il marchio è il terzo più grande dei trenta gestiti da Marriott ed è anche quello maggiore, per numero di camere, al di fuori degli Stati Uniti. Finora i fondi stanziati per la ristrutturazione degli hotel sono pari a 500 milioni di dollari, con interventi che interessano le aree comuni, dotate di posti a sedere più confortevoli e tavoli per riunioni.

Inoltre, tramite l’app mobile di Marriott gli ospiti potranno prenotare ‘collaboration suite’, piccole aree meeting parzialmente chiuse. Progetto di restyling anche per gli arredi delle camere, in particolar modo gli angoli scrivania.

Finora ha aderito al programma il 25% dei proprietari degli hotel Sheraton ma, annuncia Tina Edmundson, global brand officer per Marriott, coloro che non vorranno apportare le modifiche richieste potranno anche essere invitati a lasciare la società.

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