La Costa Smeralda guarda al futuro puntando due obiettivi ben definiti: l'allungamento della stagione turistica e la diversificazione dell'offerta e della clientela. A spiegare questa strategia è l'a.d. di Smeralda Holding Mario Ferraro (nella foto).
"Negli ultimi dieci anni la destinazione ha perso un po' di competitività perché non siamo stati capaci di rinnovarci. Per questa ragione vogliamo evolverci realizzando un piano di investimento che renda l'offerta turistica della Costa Smeralda appealing anche oltre l'estate".
Una programmazione quinquennale che mira al raggiungimento dei Millennials e della cosiddetta Generazione X e che consiste nella ristrutturazione di tutti gli hotel, a partire dal Cala di Volpe nel 2019, e un'intensificazione del calendario eventi.
"Da quando la Costa Smeralda è stata creata come meta di lusso - spiega Ferraro - una delle caratteristiche è stata la capacità ricettiva, invariata e fissa sulle 360 camere. È uno standard di esclusività che vogliamo mantenere e pertanto non si prevede la realizzazione di nuovi alberghi".