Migliorare il prodotto costantemente, investendo cifre che, solo negli ultimi tre anni, toccano i 3 milioni di euro: così Blu Hotels si sta preparando alla sfida con i competitor. "Negli ultimi due anni il mercato è stato drogato dalla mancanza di alcuni Paesi - spiega Nicola Risatti, presidente di Blu Hotels -. Ora si apre uno scenario dove tornano destinazioni forti e noi vogliamo essere all'altezza della sfida".
Per questo la catena di hotellerie, che nel 2018 compie 25 anni di attività, da qualche tempo ha virato sull'upscale, mantenendo invariato il numero di camere e aumentando il personale, "così da evitare di dare certi servizi in outsourcing". Il risultato dimostra che la strategia intrapresa è corretta: Blu Hotels chiuderà l'anno con un fatturato di oltre 64 milioni e margini operativi di quasi 4 milioni.
"Erano 2,5 milioni nel 2016: manteniamo il focus sul segmento leisure, ma siamo aperti a nuove possibilità anche per il business travel, sulla scia degli ottimi riscontri registrati da Savona 18 Suites, il nostro city hotel aperto l'anno scorso a Milano".