Con un investimento tra i 100 e 200 milioni di dollari Airbnb compie la sua prima mossa nell’hotellerie. Che il colosso dell’home sharing stesse pensando di conquistare fette di mercato nell’ospitalità alberghiera non era un mistero, ma ora la piattaforma passa ai fatti. Nei giorni scorsi, infatti, Airbnb ha partecipato a un round di investimenti lanciato per Oyo Rooms, catena alberghiera indiana, mettendo sul piatto un contributo che oscilla tra i 90 e i 178 milioni di euro.
L'operazione
La società statunitense, riporta hosteltur.com, ha spiegato che, parallelamente all’operazione le due aziende stanno “esplorando diversi modi di lavorare insieme, compresa la messa a disposizione delle camere Oyo sulla piattaforma Airbnb”. Ma al momento, precisa la società Usa, non “abbiamo altro da aggiungere”.
Con questa operazione Airbnb desidera allargare la platea dei clienti, intercettando i desideri di chi non ama soggiornare in appartamento.
Oyo Rooms
Attualmente Oyo Rooms è un’azienda in forte espansione. Fondata nel 2013 dal 20enne Ritesh Agarwal, ha iniziato ad operare con un hotel nella città indiana di Gurgaon. A sei anni di distanza è la più grande catena alberghiera indiana con più di 8.500 sistemazioni in 230 città.
Oltre che nel suo paese d'origine, è presente in Cina, Dubai, Indonesia, Malesia e Gran Bretagna.