Alla fine, dopo un lungo periodo di incertezza, è arrivata la firma del nuovo accordo pluriennale che lega Marriott ed Expedia sul fronte della distribuzione. L’intesa è la prima stipulata dalla multinazionale americana dopo l’acquisizione da 13 miliardi di dollari di Starwood, che nel 2016 ha fatto di Marriott il più grande gruppo alberghiero del mondo.
Molto generica la dichiarazione congiunta delle due società, che hanno sottolineato di “aver raggiunto condizioni economiche vantaggiose, che promuovono gli obiettivi strategici di ciascuna azienda”.
I termini dell'intesa
Il precedente contratto tra le due realtà era scaduto lo scorso novembre e ora il rinnovo prevede il mantenimento del rapporto di distribuzione precedente - con le camere di Marriott International in vendita su Expedia.com, Hotels.com e altri brand di Expedia Group - ma con un’aggiunta: le due parti hanno infatti dichiarato che Expedia avrà un ruolo più ampio su Marriott Vacations, la piattaforma leisure del gruppo. Dal canto suo Marriott potrebbe rafforzare la sua presenza su Hotwire, il sito di Expedia che propone a prezzi scontati una scelta di viaggi invenduti.
La rinegoziazione delle commissioni
Le due aziende hanno inoltre annunciato che, nel quarto trimestre di quest'anno, lanceranno un accordo di distribuzione più ampio, di cui però non sono ancora noti i particolari. C’è incertezza anche sul fronte delle commissioni concesse a Expedia da Marriott.
Cnbc riferisce che il colosso alberghiero le ha rinegoziate - allo stato attuale sono al 12% - rispettando la volontà del ceo di Marriott, Arne Sorenson, che già lo scorso anno aveva dichiarato a Reuters la sua intenzione di tagliare le commissioni alle agenzie di viaggi online.