Se gli affitti brevi sono il mercato da conquistare, Marriott non se lo fa ripetere due volte. Il big dell’hotellerie starebbe infatti per presentare un nuovo servizio di home-sharing. Una mossa che porterebbe lo scontro tra albergatori e Airbnb a un livello più alto: affrontarsi sul medesimo terreno.
Secondo quanto riporta ilsole24ore.com, i dettagli del progetto dovrebbero essere comunicati il prossimo mese.
Il piano prende le mosse dal programma pilota Tribute Portfolio Homes, avviato in Europa in alcune città (tra cui anche Roma) con 340 immobili a disposizione.
Del resto, ormai il mercato ha compreso che l’affitto breve non è una meteora nel turismo: dopo diversi anni è ormai chiaro che la tendenza si è consolidata. Ed è a questo punto che inizia la battaglia per la conquista di questa fetta di mercato.
Ma se le catene alberghiere guardano all’home sharing è anche vero che Airbnb guarda all’hotellerie. È di poche settimane fa la notizia di un investimento da 200 milioni della piattaforma proprio nella ricettività tradizionale.
Un fuoco incrociato che, probabilmente, sta per cambiare il mercato dell’ospitalità.