![Bernabò Bocca: "600 milioni da tassa di soggiorno e imposta di sbarco"](http://www.ttgitalia.com/binrepository/877x653/3c0/871d653/none/363887196/ILOT/2018_05_25789_183920_SPP_72861__336004_TG245507_MG472193009.jpg "Bernabò Bocca: "600 milioni da tassa di soggiorno e imposta di sbarco"")
È la tassa di soggiorno il primo tema affrontato durante la 69esima Assemblea Nazionale Federalberghi, i cui lavori si aprono oggi al Grand Hotel Quisisana di Capri.
Nel corso della relazione di apertura dei lavori, il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca (nella foto) ha commentato i dati della settima edizione dell’indagine sull’imposta di soggiorno realizzata dal Centro Studi di Federalberghi con la collaborazione di Nmtc, secondo cui risulta che, a maggio 2019, applicano l’imposta di soggiorno 997 comuni, mentre 23 applicano la tassa di sbarco, costituendo il 13% dei 7.915 municipi italiani.
“Sono 1.020 i comuni italiani che applicano l’imposta di soggiorno o la tassa di sbarco, con un gettito complessivo che nel 2019 si avvia a doppiare la boa dei 600 milioni di euro - ha annunciato Bernabò Bocca -. Ma, a quasi dieci anni dalla reintroduzione del tributo, dobbiamo constatare che la tassa viene introdotta quasi sempre senza concertare la destinazione del gettito e senza rendere conto del suo effettivo utilizzo".
Il presidente ha poi aggiunto: "In realtà è una tassa sul turismo, il cui unico fine sembra essere quello di tappare i buchi dei bilanci comunali. E non è tollerabile il far west che si registra nel settore: la legge ha stabilito che i portali devono riscuotere l’imposta di soggiorno dovuta dai turisti che prenotano e pagano attraverso le piattaforme, ma Airbnb assolve a tale obbligo solo in 18 comuni su 997”.
Nella top ten nazionale del gettito dell’imposta di soggiorno, stando all’indagine Federalberghi, ai primi tre posti ci sono Roma, con un incasso pari al 27,7% del totale, Milano e Firenze.
L'agenda dell'appuntamento
Il programma prevede, nel pomeriggio di oggi, l’assemblea dei delegati, che provvede agli adempimenti statutari. Domani mattina, sabato 4 maggio, avrà luogo il convegno pubblico, a cui parteciperanno circa 200 delegati, tra albergatori da tutta Italia e operatori del settore. Dopo i saluti del sindaco di Capri, Gianni De Martino, di Massimo Coppola, assessore al Turismo di Anacapri, e del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è prevista la relazione di Bernabò Bocca.
Seguirà la tavola rotonda dal titolo 'Il valore del turismo nell’economia dell’Italia - Strategie e modelli innovativi come patrimonio per la crescita', alla quale prenderanno parte lo stesso Bocca, il titolare del Mipaaft, Gian Marco Centinaio e l’imprenditore Flavio Briatore.
