"Con i balzelli fiscali, l'abusivismo e una feroce competizione internazionale, riusciamo ugualmente a produrre risultati di valore per l'economia". Il presidente Bernabò Bocca esalta la tenacia degli imprenditori dell'ospitalità riuniti a Capri per la 69esima Assemblea Nazionale Federalberghi.
I temi
Un meeting segnato dalle polemiche con Airbnb e da temi sempre più urgenti, ma di difficile soluzione: "Il mondo delle imprese ricettive è provato da una pressione fiscale che va oltre ogni sostenibilità e superiore a ogni altro Paese dell'Eurozona - ha tuonato Bocca -. Siamo grossi proprietari immobiliari, e paghiamo 900 milioni l'anno di Imu e Tasi. E paradossale è l'imposta di soggiorno, che molte amministrazioni comunali utilizzano per ripianare buchi di bilancio". Per il ministro delle Politiche agricole alimentari forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio, "l'imposta deve diventare una tassa di scopo, in maniera che il turista sappia esattamente a che cosa servirà".
L'abusivismo
Sull'abusivismo nelle locazioni brevi, il Ministro è stato categorico: "Non si può pensare di ragionare sul turismo, su progetti, su come promuovere il Sistema Italia e ritrovarsi con alberghi che rispettano le leggi e le regole, ma con il resto del mercato che fa quel che vuole. Per questo stiamo lavorando sul codice identificativo unico nazionale per le strutture ricettive, e così anche l'offerta sui portali internet sarà più trasparente e regolamentata".
A breve, intanto, "dovrebbe partire il confronto per arrivare al Testo unico della legislazione nazionale sul turismo", ha aggiunto Centinaio.
Più collaborazione interministeriale ha quindi invocato Bocca, invitando a "un forte coordinamento tra i Ministeri e uno sforzo condiviso tra tutti gli attori del settore turismo". La risposta su questo punto non si è fatta attendere: "Occorre ritarare la promozione combinando le tematiche del turismo con l'agroalimentare - ha detto il titolare del Mipaaft -. Rientrerà nelle strategie di promozione con Enit, che ora è completata e con persone competenti in materia".
