Sanzione da 100mila euro a TripAdvisor. È quanto ha stabilito il Consiglio di Stato con la sentenza n. 04976 del 15 luglio (consultabile tramite questo link). Come riporta una nota di Federalberghi, l’organo ha accolto l’appello presentato dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato riguardo le fonti delle recensioni.
Sotto accusa sono i claim di TripAdvisor che, secondo il giudizio, risultano idonei “a ingenerare in un utente medio di internet il falso convincimento dell’attendibilità e della genuinità delle recensioni pubblicate”.
Federalberghi commenta: “L’opera, seppur meritoria, della magistratura non è sufficiente a mettere ordine in un mercato che viaggia alla velocità della luce. Basti considerare che è stato necessario attendere quattro anni per ottenere un giudizio definitivo del Consiglio di Stato su un singolo episodio contestato”. In particolare, l’associazione degli albergatori chiede “uno stop alle recensioni anonime e ai nickname di comodo”.