Il massimo per un hotel? Smarcarsi dalle Ota e usare Google a proprio vantaggio per guidare l'utente verso il proprio sito, convincendolo che quello è il posto giusto per prenotare con il massimo vantaggio.
Possibile? Sì, grazie a due strumenti che proprio il motore di ricerca mette a disposizione degli albergatori, anche quelli indipendenti: Google Ads e Google Hotel Ads.
Blastness
Negli ultimi anni, spiega Andrea Delfini, ceo di Blastness, società certificata Google Strategic Partner che offre servizi e tecnologie per lo sviluppo del business di strutture ricettive indipendenti, "Google si sta concentrando molto sugli hotel: basti pensare che è l'unico settore merceologico per cui ha creato uno strumento diverso e aggiuntivo al motore di ricerca".
Il metamotore
Se Google Ads serve a portare traffico diretto sul sito proprietario dell'hotel, togliendolo quindi a quello delle Ota, Google Hotel Ads è "un metamotore che rende visibili le tariffe degli hotel nei risultati della rete di ricerca, nelle mappe e su Google Travel Hotel".
In altre parole, Google sta prestando sempre più attenzione al canale diretto di vendita: ecco perché gli albergatori devono cambiare prospettiva, iniziando "a pensare a Google come a un vero e proprio canale di vendita, che oltretutto consente di misurare il ritorno delle campagne perché traccia le conversioni in modo preciso". O. D.