Radisson Hotel Group si appresta a premere l’acceleratore sull’Italia. Il Gruppo ha in serbo un articolato programma di riposizionamento delle strutture esistenti e di espansione, con cui ambisce a raggiungere “10 strutture tra il 2020 e il 2021” ha spiegato Chema Basterrechea, executive vp di Radisson Hotel Group, in occasione della presentazione del restyiling del Radisson Blu Hotel Milano.
Un percorso partito da Roma, con l’apertura del Palazzo Montemartini Rome, e che proseguirà con tre importanti new entry a Milano e Venezia. Nel capoluogo lombardo il Gruppo ha in programma l'inaugurazione di due strutture di impronta “affordable luxury” nella sede storica del Touring Club Italiano e in via Santa Sofia. Due strutture con cui Radisson sperimenterà un nuovo concept. "Vogliamo creare nuovi spazi, per offrire una nuova esperienza, facendo in modo che anche i milanesi possano usufruire dell'albergo per lavorare e trascorrere del tempo". Nella Serenissima sarà, invece, riconvertita l’ex sede Tim.
Oltre le città d'arte
“L’obiettivo però – ha sottolineato il manager – non è soltanto quello di crescere nelle grandi città d’arte. Vogliamo arrivare anche in città secondarie e in destinazioni in crescita come la Sicilia”.
Alessia Noto