Abbonamenti per dormire in hotel, alberghi con i marchi della pasta e budget hotel curati nel design come le strutture di lusso. Gli Anni ‘20 del Duemila vedranno cambiamenti notevoli nel mondo dell’ospitalità e del ricettivo, cambiamenti che iniziano ad essere visibili già ora.
Ad indagare sulle tendenze attuali, che diventeranno probabilmente percorsi mainstream nel prossimo futuro, è Skift attraverso i suoi ‘Megatrends 2020’, nei quali affronta gli stravolgimenti attualmente sottotraccia ma già all’opera che promettono di modificare in profondità il mondo del turismo in generale e quello dell’hotellerie in specifico.
I trend del 2020
Uno dei primi step attraverso i quali passerà il ricettivo è quello della trasformazione dei programmi di loyalty: addio alle membership e spazio, invece, ad abbonamenti mensili ad un determinato hotel o a un gruppo di hotel, che in cambio di una cifra fissa concedono l’utilizzo delle loro camere per più giorni al mese.
Il fenomeno della brandizzazione degli hotel si sta diffondendo anche per i generi di largo consumo, dalle bibite alle catene di fast food, che battezzano alberghi con i loro nomi. Con una chiara strizzata d’occhio a richiamare un ‘ambiente’ famigliare ai consumatori.
Ultimo, ma fondamentale passaggio, è quello della riqualificazione alberghiera: anche i budget hotel si affacciano al mondo del design e della tecnologia, senza rinunciare al loro ruolo di ospitalità cheap. Una tendenza che promette di rivoluzionare davvero l’aspetto del ricettivo, e delle città, nel corso dei prossimi 20 anni.