Si giocherà tutto tra luglio, agosto e settembre, “sperando che quest’ultimo goda di bel tempo e che si possa utilizzare fino alla fine”. È la previsione sulla ripartenza di Marco Michielli, presidente di Federalberghi Veneto.
La stagione estiva, spiega a HotelMag, avrà un’apertura estremamente ritardata: l’ipotesi è che si riparta da luglio. “L’andamento delle aperture sarà molto graduale e scaglionato a seconda del target di clientela e in base alle richieste – puntualizza Michielli -: in prima battuta, inizieranno a lavorare le strutture nelle località di mare, poi tutti gli altri”.
Gli hotel di carattere normale “riapriranno moderatamente perché le prospettive sono basse – aggiunge il presidente di Federalberghi Veneto -: dobbiamo metterci nell’ottica di lavorare in assenza di turisti stranieri. Probabilmente le città d’arte avranno una clientela quasi esclusivamente business, credo che i turisti non si riaffacceranno prima di ottobre: è l’annus horribilis del turismo italiano”.
(O.D.)