“Luglio non potrà dare grandi numeri, ma per noi è comunque un grande risultato che più della metà dei posti letto sia operativa e che l’isola sia tornata sul mercato”. Paolo Manca, presidente di Federalberghi Sardegna, vuole vedere il bicchiere mezzo pieno. “Si sta prenotando last minute, ma i numeri – dice, come riporta HotelMag – stanno lentamente salendo, e la prospettiva è di arrivare con agosto a un’occupazione attorno al 50%”.
Fortunati, quindi, i turisti che quest’estate sceglieranno la Sardegna: “Le code – sottolinea Manca – sono inesistenti, gli spazi in spiaggia sono quelli di alcuni anni fa e a garanzia della sicurezza tutte le strutture hanno adottato sistemi di controllo della temperatura e norme per il distanziamento”. Particolarmente appetibili, poi, le tariffe “concorrenziali” che, evidenzia Manca, “a causa della bassa occupazione si attestano oggi sui livelli della bassa stagione”.
Grosse incertezze pesano tuttavia sul ritorno a settembre dei flussi dall’estero. “Solo il mercato tedesco – dice il rappresentante di Federalberghi – frutta alla Sardegna 2 milioni di presenze l’anno, ma un po’ per il calo dei voli e un po’ perché stanno anche loro optando per le vacanze di prossimità, c’è un ritardo pesante nelle prenotazioni. L’auspicio – aggiunge – è che con il perdurare della stabilità sanitaria si riesca a intercettarli”. A. D. A.