Sarebbero 144 gli hotel ad aver chiuso ieri a seguito della decisione del governo tedesco di non raccomandare i viaggi a Maiorca e nel resto delle isole, come rivelato dal presidente della Federazione alberghiera di Maiorca, Maria Frontera, e dal presidente dell'associazione delle Catene Alberghiere, Gabriel Llobera.
Secondo quanto riportato da Preferente, i rappresentanti dell'hotellerie sperano però di recuperare parte dell'attività turistica nella seconda metà di settembre. Entrambi i presidenti, secondo quanto indicato da Ultima Hora, descrivono la situazione come preoccupante e annunciano di essere in attesa di eventi per prendere ulteriori decisioni.
Llobera ha chiesto la liberalizzazione degli oneri fiscali e l'estensione della cassa integrazione.
Intanto, la quarantena imposta dal Regno Unito o le limitazioni messe in atto dalla Germania con il tour operator Tui, hanno fatto sì che catene come Riu, Meliá, Barceló o Iberostar abbiano da affrontare un settembre più complicato del previsto.
Tui ha comunicato che proseguirà con la cancellazione dei viaggi fino al 4 settembre. Der Touristik li ha annullati per ora fino a lunedì 31 agosto, ma è probabile, secondo Diariodemallorca, che estenda il termine. Dal canto loro, Jet2 e Tui Uk hanno scelto di reindirizzare le loro operazioni verso il Portogallo.
Secondo i dati pubblicati dall'Istituto nazionale di statistica, Baleari e Canarie avevano già operato in luglio con meno del 40% delle strutture alberghiere aperte.