Il nuovo Dpcm obbliga i ristoranti a chiudere alle 18? Non c’è problema, basta attrezzarsi. È quanto deve aver pensato Simone Iualè, titolare dell’hotel marchigiano La Rosa dei Venti a Monte San Giusto e presidente degli albergatori della provincia di Macerata.
L’imprenditore ha cercato la soluzione dentro alle pieghe stesse del decreto, che non applica il divieto ai ristoranti degli hotel, per agire con quella che lui stesso definisce “una provocazione”: offrire le stanze gratis a chi cena nel suo albergo.
"Non vedo la differenza tra chi consuma la cena perché alloggia in albergo e chi non può concedersi una cena al ristorante - spiega a Il Resto del Carlino -: entrambi arrivano dall’ambiente esterno. È come se il virus navigasse a orari, e questo è assurdo".
Il rispetto delle regole
Gli incentivi promessi dal Governo non basteranno a coprire le perdite e gli investimenti che anche lui ha messo in campo per adeguare la sua struttura ai protocolli di sicurezza sanitaria. Da qui l’idea di aprire le porte delle sue camere a chi cena da lui. Il tutto nel pieno rispetto delle regole: chi entra in albergo, infatti, fa il regolare check-in per la camera, cena e poi, se lo desidera, pernotta gratuitamente e può anche fare la prima colazione il giorno dopo in hotel.
Un modo, spiega, per non essere costretti a chiudere, ma anche un grido d’aiuto alle istituzioni: “Siamo sfiniti e abbiamo tanta rabbia dentro, lasciateci almeno lavorare in pace".