Se da una parte ci sono settori che stanno vivendo il periodo peggiore della propria storia, dall’altra c’è chi dietro le quinte agisce per investire e porre le basi per un imponente sviluppo futuro. Soggetto di questo duplice aspetto è in questo momento il mercato alberghiero e le prime avvisaglie di quanto sta avvenendo arrivano dalla Spagna.
Le prime indicazioni
Le vicende degli ultimi mesi nel Paese hanno messo seriamente in ginocchio il comparto e tutti i tentativi di provare a rilanciare attirando anche solo alcuni mercati europei sono poi andati a vuoto tra divieti improvvisi e lockdown più o meno stretti. Risultato: alberghi vuoti dai costi di gestione impressionanti che ora vengono messi in vendita, anzi, in svendita pur di riuscire a portare a casa qualche soldo.
Secondo quanto riportato da Affari & Finanza sul mercato attualmente si trovano strutture di Ibiza, Andalusia, ma anche Barcellona, in vendita anche a un quarto del loro valore reale nei casi più estremi. Risultato? I grandi fondi immobiliari hanno già iniziato a muoversi, pronti ad accaparrarsi immobili di prestigio a prezzi di saldo per poi magari rivenderli in futuro con plusvalenza da sogno. Secondo le prime stime, le strutture controllate dai fondi nella Penisola iberica potrebbero triplicare nel prossimi mesi. Con un occhio, però, anche agli altri Paesi del Mediterraneo.