Barceló Hotel Group sta procedendo con il suo piano di riaperture in vista dell'estate con l’obiettivo di arrivare ad avere la maggior parte dei suoi alberghi aperti in Spagna. Il piano sarà comunque vincolato all'evoluzione del processo di vaccinazione e alla domanda sia sul mercato spagnolo sia sui principali bacini di riferimento.
Attualmente, la catena alberghiera ha 40 strutture aperte sul totale di 65 che gestisce in Spagna e prevede di riaprire il resto degli hotel entro l'inizio della prossima stagione estiva.
Nelle destinazioni in cui la catena dispone di più hotel, si procederà a una riapertura garduale man mano che la domanda aumenterà. In generale, si prevede che solo un paio di hotel alle Canarie resterà chiuso per sottoporsi a lavori di restyling.
Per quanto riguarda le prospettive per l'estate, a oggi la domanda riguarda prenotazioni a brevissimo periodo o per il periodo di fine estate - inizio autunno.
"Le prenotazioni per l’estate sono del 50% inferiori al trend di un’annata normale, ma nell'ultima settimana abbiamo assistito a un rimbalzo, quindi siamo fiduciosi in un miglioramento dei numeri” sottolinea Raúl González (nella foto), ceo di Barceló Emea -. Abbiamo in programma di riaprire la maggior parte dei nostri hotel per le vacanze nelle prossime settimane, il che significherà riprendere l'attività nelle strutture alle Baleari, alle Canarie e sulle coste dell'Andalusia, purché la situazione epidemica lo consenta".
Intanto, come riportato da Preferente, Barceló Hotel Group prosegue nei piani di espansione con l'apertura quest’anno di 5 nuovi hotel in Spagna, nelle province di Alicante, Cadice e Malaga. Proseguono anche gli investimenti sul fronte internazionale, con otto nuovi hotel. Il piano di apertura è iniziato l'11 febbraio con l'apertura di un nuovo hotel 4 stelle a Dubai, il quinto hotel negli Emirati Arabi Uniti. Nei prossimi mesi, Barceló Hotel Group aumenterà la sua presenza in Portogallo con due nuovi hotel a Madeira e nelle Azzorre e confermerà il suo ingresso nell'oceano Indiano, attraverso una joint venture con Browns Investments, per la gestione di due hotel in Sri Lanka e di altri due hotel alle Maldive entro la fine dell'anno. L'accordo prevede anche lo sviluppo e la gestione in futuro di un complesso di nuova costruzione composto da tre hotel a 5 stelle nell'atollo di Male Nord alle Maldive. La catena alberghiera prevede inoltre di entrare in Indonesia da settembre mediante la gestione di un resort 5 stelle a Bali.