UniCredit scende in campo per sostenere la ripresa del settore alberghiero. L’istituto di credito ha erogato un finanziamento da 1,2 milioni di euro a 20 anni, assistito dal Fondo di garanzia per le Pmi e finalizzato a sostenere le necessità finanziarie legate ad un’iniziativa di acquisto e ristrutturazione alberghiera in Umbria. Si tratta della prima operazione a sostegno del comparto turistico alberghiero italiano collegato al Decreto Liquidità.
“La drammatica crisi che ha colpito il settore turistico in questi lunghi mesi di pandemia, rischia di impattare negativamente sugli investimenti nel mondo alberghiero. Un rallentamento che, in un mercato globale come quello turistico, rischia di far perdere competitività alle imprese ed al Paese – spiega in una nota Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi -. Per questo la risposta di UniCredit con uno strumento a vent’anni, è particolarmente importante poiché risponde in modo efficace e mirato alle esigenze del comparto”.
“Sfruttando leve del decreto liquidità siamo riusciti ad assicurare ai nostri clienti la possibilità di accedere ad un finanziamento a condizioni agevolate – aggiunge Andrea Burchi, regional manager Centro Nord UniCredit -. Una soluzione in grado di soddisfare le esigenze dell’azienda sia in termini di liquidità che, in particolare, di durata del piano di rimborso particolarmente vantaggiosa. Questa operazione conferma l’impegno del nostro Gruppo nel supportare le imprese del territorio e, in particolare, nel sostenere la ripresa del settore turistico fortemente impattato dalle conseguenze della pandemia. Più che mai nella complessa fase che stiamo vivendo, siamo determinati a garantire con tempestività il nostro sostegno al tessuto imprenditoriale del Paese, vero motore della ripartenza. Questo è il nostro modo di essere parte della soluzione”.