I turisti tornano a visitare Roma. Ma i numeri sono ancora lontani dai livelli del pre-Covid. Questo il bilancio emerso dalla 71ma Assemblea Federalberghi Roma che lunedì scorso si è svolta a porte chiuse alla presenza del nuovo assessore al Turismo Alessandro Onorato.
Secondo i dati dell’Ebtl, tra settembre e ottobre la Capitale ha registrato 930mila arrivi e oltre 1,8 milioni di presenze con un incremento rispettivamente del 134% e del 132% sull’analogo bimestre del 2020, ma con un calo del 65 e 69% rispetto stesso periodo del 2019.
“Le odierne percentuali - ha avvertito il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli - vanno lette con estrema attenzione. Partivamo infatti da dati talmente bassi che realisticamente ora non è il caso di essere trionfalisti”. Fiducia è stata tuttavia espressa da Roscioli sulle occasioni di rilancio che si prospettano ora per la Città Eterna. “Abbiamo l’eccezionale opportunità di utilizzare i fondi stanziati per il Giubileo e il Pnrr e all’orizzonte appuntamenti come la Ryder Cup del 2023 e se andrà bene l’Expo 2030”.