Il Super green pass è ora una realtà. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato il decreto legge che apporta modifiche a quello del 1 aprile 2021 introducendo la norma che rafforza il certificato verde. Nasce così, appunto, il Super green pass, un documento che si ottiene solo con la vaccinazione o la guarigione dall’infezione da Covid-19 e che sarà adottato anche in zona bianca dal 6 dicembre fino al 15 gennaio 2022, salvo proroghe.
La questione degli alberghi
Il nuovo provvedimento del Governo, che rappresenta la stretta finale per i non vaccinati, introduce anche un cambiamento importante che tocca il mondo del turismo. Il Green pass ‘base’, infatti, ossia quello che si ottiene anche con l’esito negativo del tampone antigenico o molecolare, sarà ancora valido non solo per recarsi nei luoghi di lavoro, nei negozi essenziali come farmacie e supermercati e sui mezzi di trasporto, ma anche per soggiornare negli alberghi, come spiega tgcom24.
La novità del decreto
La novità rispetto ai mesi precedenti è importante: finora, infatti, era possibile entrare in hotel liberamente e i clienti, spiega money.it, dovevano esibire il certificato verde solo per accedere ad alcune zone della struttura, come le piscine e le saune. Non era invece richiesto per i ristoranti degli hotel, almeno non per i clienti che pernottavano nella struttura. Dal 6 dicembre, invece, le regole cambieranno e si potrà accedere agli alberghi solo se in possesso almeno del Green pass semplice.
Una decisione presa per evitare di chiudere le attività e, quindi, cercando di non penalizzare eccessivamente il mondo dell’hospitality italiana. Per gli alberghi, dunque, si segue la stessa linea adottata per l’ingresso in ufficio o l’accesso ai servizi indispensabili e ai mezzi di trasporto pubblico locale.
Il vaccino per i bambini
Non sembrano invece esserci problemi per le vacanze di fine anno delle famiglie con bambini che si recano in albergo, una questione sollevata da Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, la quale ipotizzava il rischio di “rendere impossibile l’organizzazione di una vacanza alle famiglie che scelgono il soggiorno in hotel con le festività alle porte”. Per i vaccini ai minori di 12 anni, si attendono infatti ancora le decisioni delle agenzie del farmaco italiana (Aifa) ed Europea (Ema).
In sostanza, dunque, il Green pass base sarà obbligatorio da 6 dicembre non solo per gli alberghi, ma anche per entrare negli spogliatoi per l’attività sportiva, per il trasporto ferroviario regionale e per il trasporto pubblico locale. L’accesso, invece, a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche e cerimonie pubbliche, spiega ancora tgcom24, sarà permesso in zona bianca e gialla solo ai possessori del Green pass rafforzato. Invariate le tipologie e le durate dei tamponi.
Le parole di Draghi
"La situazione – ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa - è sotto controllo, è una delle migliori in Europa grazie alla campagna vaccinale, che è stata un successo notevole", ma i provvedimenti presi – riporta avvenire.it - “dicono che vogliamo prevenire per preservare, per conservare, vogliamo essere molto prudenti per evitare i rischi" e "per riuscire a conservare quello che ci siamo conquistati, che gli italiani si sono conquistati nel corso di quest'anno".
Dopo avere ringraziato gli italiani che hanno aderito alla campagna vaccinale, Draghi ha fatto il punto sulla situazione dell'andamento epidemiologico, che "all'esterno dell'Italia è molto grave anche in Paesi a noi confinanti. E vediamo anche un lieve, ma costante peggioramento" anche da noi "nonostante non siamo ancora nella pienezza dell'inverno", ma questo perché "la copertura vaccinale del ciclo comincia ad affievolirsi in questo periodo". Da qui la decisione di anticipare la somministrazione della terza dose da 6 ai 5 mesi dopo l’inoculazione della seconda.
Stefania Galvan