Sono diventati cinque gli alberghi di Arbatax Park Resort, il polo ricettivo in Sardegna che apre il 15 maggio la stagione 2022 con una nuova opzione di sistemazione: Le Ville del Parco, situate nella parte alta della penisola con reception, ristorante e piscina dedicati. Il 90% di loro ha la vista mare e sono vicine all’area sport e al Lido di Orrì, in convenzione con l’Arbatax Park Resort, dove la spiaggia è tornata al suo antico splendore dopo le mareggiate degli ultimi anni.
Più opzioni per le agenzie
“Le agenzie di viaggi hanno ora a disposizione ancora più opzioni per offrire ai loro clienti una proposta di vacanza ineguagliabile dal punto di vista dell’esperienza e del valore” commenta Paolo Curridori, sales & marketing director Arbatax Park.
Il restyling delle Suites del Mare
Negli scorsi mesi importanti lavori di restyling hanno interessato l’area più esclusiva del resort concentrando gli sforzi sul prodotto inaugurato nel 2019: le Suites del Mare. Questa soluzione prevede camere ampie e spaziose, tutte con giardino privato e molte delle quali con accesso diretto al mare. Tutte diverse tra loro, sono caratterizzate da artigianato sardo ed elementi particolari, spesso frutto del recupero di materiali ritrovati sul luogo. Ma l’investimento del resort non finisce qui; lavori di ammodernamento strutturale e tecnologico hanno infatti interessato anche gli altri hotel.
Attenzione alla sostenibilità
“Abbiamo ascoltato le richieste dei nostri ospiti e abbiamo aumentato il numero di sistemazioni di alta gamma - aggiunge Angela Scanu, vera anima dell’Arbatax Park Resort fondato nel 2010 insieme al marito, l’imprenditore Giorgio Mazzella -. Oggi la parola esclusività non può che fare rima con sostenibilità: non una novità per noi che da sempre siamo custodi di questo angolo di paradiso, cui aggiungiamo tutta la nostra cura per i dettagli, il rispetto per le tradizioni, l’attenzione all’accoglienza dell’ospite. Il nuovo “Giardino delle meraviglie” ne è la prova: una magica area nel verde che contiene spazi per lo yoga, cinema sotto le stelle, la casa delle Janas, (le fate della tradizione sarda), una biblioteca all’aperto e molto altro”.
Intanto l’andamento delle prenotazioni è incoraggiante, con l’Italia che si conferma primo mercato - il 30% del quale è composto da sardi - seguito da Francia, Germania e Svizzera.